“La vita non è come l’hai vista al cinematografo, la vita è più difficile” così diceva Alfredo al giovane Salvatore in “Nuovo cinema paradiso”. Ed è così anche nel mondo reale: in una realtà dove le colline di Hollywood bruciano, la crisi dell’auto mette in ginocchio migliaia di lavoratori e due guerre spezzano le vite di innumerevoli innocenti, le persone si rifugiano al cinema per evadere da quella vita così difficile.
Un’ottima partenza per il box office nel 2025 con un +10% da inizio anno. Sono fra i nuovi dati offerti dal presidente Cinetel Simone Gialdini nella conferenza stampa sui numeri del cinema in sala nel 2024. “I risultati del 2024 sono sostanzialmente in linea con il 2023, anche inaspettati”. Inaspettati perché, vista l’offerta di prodotto internazionale condizionata dagli scioperi del 2023 e la competizione degli eventi sportivi estivi, si pronosticavano numeri meno convincenti. Per raggiungere questo risultato sono state fondamentali le iniziative promozionali proposte nella stagione estiva e le attività di comunicazione di Cinema Revolution.
“Con quasi 122 milioni di euro al box office il cinema italiano nel 2024 ha incassato una cifra pari alla media 2017-2019, possiamo dire che ha superato il periodo di crisi ed è tornato ai livelli pre-Covid – fa notare il presidente di Anica (l’associazione italiana che rappresenta le industrie italiane del cinema e dell’audiovisivo) Alessandro Usai –. Un risultato da sottolineare visto che veniamo da un paio di anni in cui la narrazione sul cinema italiano è risultata spesso distorta”
“Tutte le tipologie di pubblico stanno tornando – dice all’Ansa Mario Lorini, presidente dell’Associazione nazionale esercenti cinema – C’è un mood positivo che ci invita a sfruttare i risultati di quest’anno, andato meglio del previsto, anche per cercare di far crescere, grazie ai fondi che ci sono il nostro parco sale. Dobbiamo tornare a portare le sale nei quartieri e nelle periferie”.