MILANO – Il 91% dei consumatori italiani è preoccupato per la propria condizione economica e l’81% per l’economia del Paese, a partire dagli effetti dell’inflazione. Sono i risultati emersi dalla tredicesima edizione dell’EY Future Consumer Index, che ha sondato le opinioni di oltre 22mila cittadini in tutto il mondo di cui 500 in Italia, delineano i principali cambiamenti nei comportamenti dei consumatori a seguito dell’incertezza geopolitica ed economica che ha colpito a livello globale.
In generale tra le preoccupazioni maggiori troviamo per il 75% l’aumento dei prezzi di elettricità, gas e acqua e per il 73% l’incremento dei prezzi di beni alimentari e i carburanti; seguono al secondo posto i temi legati alla salute: il 62% ritiene che i costi per accedere ad una sanità di qualità siano troppo alti.
Tra le scelte che hanno influenzato principalmente i consumi, oltre alle incertezze economiche, anche le crescenti pressioni inflazionistiche e il cambiamento climatico, che stanno spingendo i consumatori italiani a cambiare i loro stili di vita.
Tra le priorità per i consumatori al primo posto c’è il risparmio, seguito da salute fisica e mentale e sostenibilità, con il il 65% degli italiani che presterà maggiore attenzione all’impatto ambientale legato ai consumi, più attenzione anche al riciclo e al risparmio di acqua.