ROMA – Il 2023 sarà l’anno più caldo della storia. Ne è sicuro il servizio europeo di monitoraggio del clima, Copernicus, secondo cui anche a novembre sono state registrate temperature fuori dalla norma. Il mese scorso, inoltre, è diventato il sesto consecutivo a battere i record precedenti, con una media di 14,22 gradi Celsius sulla superficie terrestre che ha superato di 0,32 gradi il primato precedente stabilito nel 2020.
Numeri sempre più preoccupanti, che riflettono una situazione d’emergenza sul fronte del climate change e che potrebbero portare a nuove calamità naturali, tema sul quale si è molto dibattuto negli ultimi anni. L’anno corrente “ha ora sei mesi e due stagioni da record. Questo novembre straordinario fa sì che il 2023 sarà l’anno più caldo mai registrato nella storia” ha detto Samantha Burgess, vice capo dell’Ufficio dipartimento per i cambiamenti climatici di Copernicus (C3S).