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I giornali tutti d’accordo È il crollo del centrodestra

di Francesca Ascoli08 Maggio 2012
08 Maggio 2012

All’indomani delle elezioni comunali, che hanno visto la vittoria del centro sinistra, i quotidiani italiani commentano in modo diversificato le ragioni del risultato elettorale, ma con un comune denominatore per tutti: la sconfitta del centro destra.  Il Corriere della Sera apre con il crollo di Pdl e Lega, in particolar modo il partito di Bossi ha perso terreno anche nel “suo Nord” come scrive Massimo Franco nell’editoriale odierno, in cui rileva come il Caroccio stia pagando gli scandali legati alla famiglia del Senatur e come l’avanza dei grillini non sia altro che una protesta trasversale che supera i confini della sinistra.
Repubblica e la disfatta del partito di Angelino Alfano. Per Massimo Giannini, vicedirettore deLa Repubblica, in prima pagina, è la fine dei partiti tradizionali e la vittoria di un sentimento anti-sistema che sta prendendo piede nel Paese, con la prospettiva di un’ulteriore frammentazione dei partiti. Vicino al centro destra, Il Giornale di Sallusti, urla “Sberla Elettorale”, e nel suo editoriale il direttore incita ad una risposta da parte degli schiaffeggiati: <<incassato il colpo- dice- è ora di rialzarsi e di prendere provvedimenti>>. Sempre in prima pagina troviamo il commento di Vittorio Feltri, che analizza la vittoria di Beppe Grillo che <<a forza di far ridere ha convinto i cittadini a votare il suo Cinque Stelle, anche questo sintomo di una politica italiana malata che non può più andare avanti>>.
I commenti su Hollande. Il Manifesto, a differenza degli altri quotidiani, apre con il voto francese. La vittoria di Hollande segna la fine della centralità dei mercati. Al direttore, Norma Rangeri, il compito di trattare nella spalla di prima pagina le elezioni amministrative: bisognerebbe creare un’alternativa valida a sinistra, per non rischiare una deriva populista che, dopo la fine del berlusconismo, potrebbe diventare montiana. Anchela Stampae il Messaggero aprono con le amministrative degli enti locali, non discostandosi nei contenuti dagli altri giornali.

Francesca Ascoli

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