ROMA – “Premere sulle espulsioni”. Con queste parole il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha confermato la linea del governo sulla criminalità e lo ha fatto ieri, 17 febbraio, a Napoli, durante l’appuntamento annuale della Conferenza dei prefetti e dei questori d’Italia.
Stando ai dati del ministero, su un totale di 822.801 persone arrestate o denunciate nel 2024, il 34,72% sono stranieri. In particolare, tra le persone arrestate o denunciate gli stranieri rappresentano: il 23,80% per omicidio volontario; il 35,73% per tentato omicidio; il 43,99% per violenza sessuale; il 47,84% per furto; il 52,47% per rapina; il 39,52% per reati in materia di stupefacenti; il 43,25% per sfruttamento della prostituzione. Questi i dati che hanno spinto il governo a dare un forte input ai prefetti e questori per aumentare i rimpatri di migranti irregolari. Input che è arrivato direttamente in conferenza, durante la quale sono intervenuti – tra gli altri – la premier Giorgia Meloni e lo stesso ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
Sono stati 5.406 nel 2024 gli stranieri rimpatriati in modo forzato, il 14% in più rispetto all’anno precedente, quando erano stati 4.743 (+10%). Si conferma dunque il trend all’incremento: erano stati infatti 4.304 i rimpatri nel 2022 (+12%) e 3.837 nel 2021. I dati del Viminale evidenziano anche un calo degli arrivi di migranti nel 2024: sono stati 66.317 contro i 157.651 del 2023. L’incremento complessivo – tra il 2022 e il 2024 – è pari al 26%.