L’ex Presidente egiziano Hosni Mubarak torna libero. Era stato processato e condannato nel 2012 per aver ordinato l’uccisione di 239 manifestanti durante la Primavera araba. Ma la Corte di Cassazione il 3 marzo scorso lo ha dichiarato definitivamente innocente.
In realtà l’ex rais rimane giuridicamente colpevole di una serie di reati di corruzione. Ma visti gli anni già scontati, il suo avvocato ha fatto richiesta di scarcerazione, che è stata accolta. Mubarak è attualmente ricoverato in ospedale. Il suo legale fa sapere che andrà a vivere nella sua residenza di Helipolis con la moglie Susanne, ma non subito, per motivi di salute.
Stando all’Ansa, questo avvenimento non sta causando particolari reazioni in Egitto, visto che le varie condanne e archiviazioni generate da altri tre filoni giudiziari (malversazione di fondi di palazzi presidenziali, vendita di gas a Israele, corruzione con ville a Sharm, senza contare l’inchiesta sui regali ricevuti da una società editoriale) hanno smorzato negli ultimi tempi in Egitto l’interesse per l’ex-rais.