Un comizio per chiudere una rivalità storica. A pochi giorni dalle elezioni americane, si forma una nuova coppia politica. Insospettata dai più, l’”unione civile” più interessante degli ultimi anni è quella composta da Michelle Obama ed Hillary Clinton. Le due donne più influenti degli Stati Uniti si sono presentate in tandem a un comizio in North Carolina. E Michelle ha ufficializzato il proprio endorsement a favore di Hillary. “Ha più esperienza di chiunque altro, di Barack, di Bill e, sì, è pure donna” ha detto Michelle alla folla urlante, abbracciando la candidata.
La candidata democratica, universalmente riconosciuta anche negli ambienti democratici come “il minore dei mali”, con l’approssimarsi dell’Election Day ha accumulato una lunghissima lista di alleati che non poteva immaginare.
Nonostante il presidente uscente Obama avesse manifestato con decisione il proprio appoggio, dopo il ritiro di Bernie Sanders la first lady era rimasta in disparte fino a ora. I motivi sono chiari a tutti: la vita privata di Hillary ha svariati buchi neri, che impattano gravemente con quanto Michelle ha sempre ricordato nei suoi discorsi pubblici. Durante la prima campagna Obama, nel 2008, quando era Clinton a essere avversaria del marito, più volte la futura first lady l’aveva tacciata di doppiogiochismo.
Michelle tuttavia conosce il proprio potere. Unico personaggio pubblico americano i cui indici di gradimento non hanno mai fatto altro che salire, la Obama è conscia della propria influenza sul pubblico. Disgustata dai discorsi sessisti e dalle esternazioni di Trump, è scesa in campo per difendere i diritti delle donne e delle ragazze, che più che mai sente a repentaglio in questo momento. Resasi però conto che, senza un’alternativa, la scalata del tycoon non sarebbe stata frenata, Michelle ha scelto Hillary.
La Clinton ha ottenuto, infine, il suo sponsor più efficace; non solo: “Per chi se lo stia chiedendo, sì, Hillary è mia amica” ha aggiunto Michelle chiarendo definitivamente la sua scelta di campo.