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HomeEsteri “Hamas apre al rilascio di ostaggi in cambio di una tregua”, ma Israele smentisce

"Hamas apre sulla tregua"
Israele smentisce con forza
Netanyahu: mai compromessi

Tajani: "Sosteniamo allargamento

confine Libano-Israele"

di Giulia Chiara Cortese24 Gennaio 2024
24 Gennaio 2024

Alcuni palestinesi vicino al confine egiziano nel sud della Striscia di Gaza | Foto Ansa

MEDIO ORIENTE – Ancora lontana la svolta nelle trattative tra Israele e Hamas sul rilascio di ostaggi. Hamas, come riferisce una fonte anonima all’Associated press, avrebbe aperto al rilascio di ostaggi in cambio di una tregua. Ma fonti israeliane smentiscono. Proprio i miliziani avrebbero rifiutato la proposta israeliana per un nuovo cessate il fuoco di due mesi in cambio del rilascio di tutti gli ostaggi  − come richiesto con forza dai familiari dei rapiti che recentemente avevano fatto irruzione alla Knesset  −, insistendo sul fatto che non saranno liberati altri ostaggi finché Israele non cesserà la sua offensiva. 

Intanto, il premier Benyamin Netanyahu, intervenendo in occasione del 75esimo anniversario dalla fondazione del Parlamento israeliano, ha tirato dritto contro Hamas: “Mai compromessi con chi minaccia la nostra sicurezza. Difendiamo la casa contro la malvagità”. Sempre martedì, nel corso del Consiglio di sicurezza dell’Onu, è arrivato un nuovo monito del segretario generale Antonio Guterres per giungere alla soluzione dei due Stati. Posizione sostenuta da Stati Uniti e Unione Europea, ma rifiutata da Netanyahu.

Appello che arriva proprio in occasione della visita del vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, oggi e domani in Medio Oriente. “I nostri militari sono apprezzati ovunque per la loro capacità militare. Ecco perché l’Italia è disponibile a inviare, con comando arabo, donne e uomini che indossano l’uniforme del nostro Paese”, ha dichiarato Tajani nel corso della sua visita a Beirut. Ha aggiunto poi che “con grande impegno si sosterrà la proposta di allargare la distanza tra Hezbollah e Israele”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando con i giornalisti a Beirut della Linea Blu, la zona di interposizione tra i due Paesi in cui è impegnata la missione Unifil, anche con un contingente italiano. In Israele anche il ministro degli Esteri britannico David Cameron.

Sul campo però ancora scontri. Nella notte violenti combattimenti a Gaza. L’esercito di Israele ha affermato di aver ucciso, nelle ultime 24 ore, oltre 100 miliziani di Hamas. Centinaia di manifestanti bloccano il valico israeliano di Kerem Shalom con la Striscia impedendo ai camion degli aiuti di entrare a Gaza. Tra i partecipanti alla protesta ci sono membri delle famiglie dei soldati caduti a Gaza.

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