KIEV – I russi avanzano ancora nel sud dell’Ucraina con le truppe di Kiev esauste e a corto di munizioni, costrette sulla difensiva e dipendenti dai droni per passare all’offensiva. Missili balistici russi lanciati dalla Crimea hanno colpito ieri pomeriggio Mykolaiv, città dell’Ucraina meridionale: un civile è rimasto ucciso e altri nove sono stati feriti. Il bombardamento ha danneggiato edifici privati, appartamenti, tratti della rete elettrica e binari del tram.
Nella notte, le forze russe hanno lanciato 22 droni kamikaze, 17 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev. Uno di questi avrebbe colpito una base militare in Transnistria, secondo le autorità locali della regione separatista filo-russa in Moldavia, dove ora molti temono si possa aprire un nuovo fronte di guerra. Chisinau e Kiev hanno detto che la notizia è un fake orchestrato da Mosca. A Tiraspol, ‘capitale’ della Transnistria, sono dispiegati oltre un migliaio di soldati russi: se un attacco partisse da qui, aprirebbe anche il fianco occidentale di Kiev.