Non si fermano i bombardamenti russi in Ucraina. Nel ventunesimo giorno di guerra l’offensiva di Mosca arriva dal mare: razzi e colpi di artiglieria provenienti dalle navi russe hanno colpito le coste delle città di Odessa e Mariupol. Le sirene antiaeree hanno suonato anche a Kiev, Leopoli, Dnipro, Kharkiv e altre città.
Intanto continua la fuga dei civili dalle città assediate. Secondo la polizia di frontiera di Varsavia, sono quasi due milioni i rifugiati ucraini che sono entrati in territorio polacco dall’inizio della guerra. Questa mattina sono arrivate almeno altre 13 mila persone. La maggior parte entra in Polonia dal varco di Medyka, nel sud del Paese.
Per quanto riguarda gli arrivi in Italia, l’ultima rilevazione del Viminale riporta 44.008 profughi. Il Comune di Milano, principale città di destinazione dichiarata insieme a Roma, Napoli e Bologna, ha messo ha disposizione fino a 200 posti in strutture di prima accoglienza per ospitare chi scappa dalla guerra.