ROMA – A Kiev si fa sentire la stretta americana agli aiuti esteri. Numerosi progetti umanitari con sede in Ucraina sono stati sospesi in seguito al congelamento dei fondi statunitensi diretti in Occidente, a eccezione dei finanziamenti a Egitto e Israele. Lo hanno dichiarato diverse fonti dell’Afp. “La maggior parte dei progetti ha l’ordine di fermarsi”, hanno commentato dall’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale. Tra le organizzazioni a corto di fondi, anche quelle per i veterani, i media locali e l’assistenza sanitaria.
Nel frattempo si assiste a una svolta sulla linea del fronte russo-ucraino nel Kursk. Le truppe della Corea del Nord che combattono con i russi si sarebbero temporaneamente ritirate, dopo aver subito ingenti perdite. A descrivere la novità è un comandante delle forze speciali ucraine a Sky News. Plus – questo il nome in codice del comandante – sostiene che probabilmente i nordcoreani si sarebbero ritirati per curare i feriti o aspettare i rinforzi. “Penso che torneranno presto”, ha aggiunto.