Le dimissioni di Paola Muraro da assessore all’ambiente al Comune di Roma, a seguito di un avviso di garanzia per presunte violazioni del testo unico ambientale, aprono un nuovo fronte politico per il M5S capitolino. “Il nuovo assessore all’Ambiente? I tempi saranno brevissimi, da questa notte abbiamo iniziato a pensarci. Spetterà alla sindaca decidere. Se sarà una donna? C’è un tema di quote rosa da rispettare”. Così si è espresso il capogruppo del M5S in campidoglio Paolo Ferrara, secondo quanto riportato dall’Ansa.
Tramite il suo legale Muraro ha fatto sapere di essere tranquilla e convinta di riuscire a dimostrare la propria totale estraneità ai fatti. Sulle dimissioni ha specificato: “Per senso di responsabilità istituzionale e per rispetto verso questa amministrazione, ho deciso di dimettermi in attesa di chiarire la mia posizione”. La Procura la ascolterà il 21 dicembre.
Secondo Repubblica, oggi a Roma dovrebbero arrivare Beppe Grillo e Davide Casaleggio. I due incontreranno i parlamentari pentastellati al fine di fare un punto della situazione, e decidere come procedere nei confronti del nuovo governo guidato da Paolo Gentiloni. Non si può escludere un incontro con il sindaco Virginia Raggi, chiamata a gestire un altro delicato passaggio, dopo le dimissioni a settembre dell’ex assessore al Bilancio Marcello Minenna.
Il Campidoglio ha tuttavia smentito e fatto sapere che l’incontro non è previsto. Raggi, in un video che ha suscitato polemiche sui social, ha precisato di aver assunto le deleghe alla sostenibilità ambientale.