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In Grecia la crisi finanziaria non si è conclusa. Mercoledì si è tenuta ad Atene una manifestazione di protesta contro la decisione presa dalla Banca centrale greca di mettere all’asta le proprietà immobiliari dei debitori. Per rientrare in possesso delle somme prestate ad alcune famiglie, i creditori hanno istituito delle aste elettroniche in cui sono finite anche le prime case appartenute a chi non poteva pagare. Secondo il sito Ekathimerini.com, le banche stanno offrendo a circa 500mila debitori un’ultima speranza: pagare una parte ridotta del debito a fronte del trasferimento di 10 miliardi di euro di sofferenze a fondi stranieri.
