E’ stato il Presidente del Senato Pietro Grasso a dare il via il 16 ottobre al secondo anno del Master in Giornalismo della Lumsa. Ad accoglierlo il Magnifico Rettore dell’Università LUMSA di Roma Francesco Bonini e il Presidente del CdA del nostro Ateneo, il Cardinale Giovanni Lajolo.
La seconda carica dello Stato ha indicato nel confronto, nel dialogo e nel dibattito la sfida dei nostri tempi, caratterizzati dall’innovazione. I cittadini, ha osservato Grasso, “non sono alla ricerca di uno slogan ma di una notizia fondata sulla realtà. Il lettore deve saper filtrare, il giornalista saper sfruttare al meglio la tecnologia”. Grasso ha continuato: “La democrazia richiede un giornalismo responsabile. Quello che soddisfa il diritto del cittadino a sapere e conoscere, senza trascurare i diritti e avendo cura dei soggetti deboli coinvolti ed esposti dall’informazione. Il sistema dei mezzi di informazione dovrebbe riconoscere e rispettare una precisa gerarchia di valori. L’etica e la moralità sono per il giornalismo un dovere assoluto, perché è diritto dei cittadini non solo e non tanto l’essere informati, ma soprattutto l’essere correttamente informati”.
Nell’inaugurare i locali e le nuove strutture multimediali del Master in Giornalismo il Rettore Bonini ha sottolineato che “l’università è un servizio pubblico che deve moltiplicare i suoi collegamenti con la società”. Bonini ha rivendicato come “l’innovazione possa essere l’unico antidoto ai virus dell’ignoranza, della menzogna e della violenza. Investire sui mezzi ci permette di guardare con fiducia e serenità al nostro futuro”.
E proprio sul rinnovamento è improntato il master digitalizzato diretto da Emilio Carelli e da Carlo Chianura. Rinnovate la redazione, la sala-regia, lo studio radio-televisivo, la strumentazione di ripresa (con telecamere ad alta definizione), l’impiantistica di illuminazione in studio. All’avanguardia l’archivio digitalizzato che prende il nome dall’acronimo Mam: Media Asset Management.
Un rinnovamento che corre nel solco della storia dell’ateneo, fondato nel 1939 dalla religiosa Luigia Tincani, una pedagogista illuminata, e dal cardinale Giuseppe Pizzardo. Venticinque anni fa la Lumsa attivò il primo corso di laurea in Scienze della Formazione e fu poi tra i primi atenei a inserire nella propria offerta formativa il diploma universitario in giornalismo.
“Siate coraggiosi”, è stato il messaggio di Pietro Grasso agli allievi praticanti del master. “Impegnatevi. Siate protagonisti e non comparse. Abbiamo bisogno della vostra profondità di contenuti per affrontare le vere sfide della quotidianità”. Lungo e convinto l’applauso della sala. Il Magnifico Rettore dell’ateneo Francesco Bonini ha consegnato al presidente del Senato il sigillo dell’Università, con impresso il motto della Lumsa: “In fide et humanitate”.