“Sacro egoismo o fellonia senza pari? Austria e Italia nella Prima Guerra Mondiale”: è questo il titolo del Convegno Internazionale dedicato al centenario dell’intervento italiano nella Grande Guerra, avvenuto il 24 maggio 1915. La manifestazione accademica è iniziata oggi nei pressi dell’Istituto Storico Austriaco di Roma, dove si concluderà venerdì 29 maggio. Ad aprire i lavori è stato Andreas Gottsmann, direttore dell’Istituto, che ha introdotto gli interventi del professor Gustavo Corni dell’università di Trento, Peter Urbanitsch e András Fejérdy, studiosi austriaci attivi rispettivamente a Vienna e Roma. Contenuto principale della mattinata introduttiva, il dibattito interno al Paese sulla possibilità di intervenire o meno nel conflitto.
Giornata particolarmente ricca sarà la seconda, in programma domani al Complesso del Vittoriano, sul retro dell’Altare della Patria a Piazza Venezia. I due temi principali saranno i rapporti tra Italia ed Austria visti non solo nel contestuale agli eventi bellici, ma anche dalle origini dell’unità italiana, oltre a un approfondimento sul tema della guerra di trincea di cui il conflitto del 1915-1918 fu assoluto iniziatore.
Stelio Fergola
