Shakespeare torna a Villa Borghese. E’ iniziata martedì scorso, con Romeo e Giulietta, l’undicesima stagione del Globe Theatre, l’unico teatro elisabettiano d’Italia.
Proietti ricorda Cavallo. Prima del debutto è salito sul palco del “cerchio di legno” lo storico direttore Gigi Proietti, che lo inaugurò durante la sfortunata Notte Bianca del 2003 e tuttora lo dirige, per ringraziare ancora una vota il pubblico ed annunciare il cartellone degli spettacoli. Commosso il suo omaggio a Riccardo Cavallo, regista del Sogno di una notte di mezza estate, scomparso lo scorso ottobre: «Ci ha lasciati giovanissimo – ha detto – e il modo migliore che abbiamo per ricordarlo è riportare in scena il suo spettacolo come lui lo aveva voluto». Un allestimento certamente molto gradito anche al pubblico, dato che da sette anni registra ogni estate il tutto esaurito quasi ogni sera.
Romeo e Giulietta. L’opera più conosciuta del Bardo viene riproposta da Proietti – che ne aveva curato la regia anche nel debutto assoluto del 2003 e nelle due estati successive – nella stessa versione e con lo stesso cast del 2013. Rispetto allo scorso anno c’è però una novità nel finale, che recupera il duello tra Romeo e Paride accanto al corpo di Giulietta, finora ingiustamente sacrificato. Per il resto confermata la duplicità di ambientazione e costumi: con l’apertura e la conclusione ai tempi nostri, e tutto il resto, a partire dalla festa in maschera, che si svolge in una dimensione onirica e più vicina al cavalleresco ‘metamondo’ shakesperariano. Confermati anche i due interpreti principali, Matteo Vignati e Mimosa Campironi, insieme ai loro genitori: Roberto Mantovani (Montecchi) e Martino Duane (un apprezzato Capuleti). Le maggiori ovazioni del pubblico sono andate però, meritatamente, a Francesca Ciocchetti (la spumeggiante Balia) e Gianluigi Fogacci (un Frate Lorenzo ispirato e ironico). Molto validi anche gli interpreti più giovani: Guglielmo Poggi (Benvolio), Fausto Cabra (Mercuzio), Matteo Milani (Tebaldo) e Diego Facciotti (il conte Paride).
Il cartellone 2014. Romeo e Giulietta resterà in scena fino al 3 agosto. Dal 6 al 17 agosto sarà la volta del Sogno di una notte di mezza estate. Dal 22 agosto al 6 settembre tornerà invece al Globe, dopo una pausa di qualche anno, Molto rumore per nulla, con la regia di Loredana Scaramella. La stagione si chiuderà – a partire dall’11 settembre, e finché l’autunno lo consentirà – con Pene d’amor perdute, di Alvaro Piccardi e l’inedito Shakespeare fest: una “proiezione di corti, teatro e musica”, a cura di Carlotta Proietti e Daniele Dezi, con cui il Globe Theatre romano festeggerà il 450° anniversario della nascita di Shakespeare.
Di Alessandro Testa