In un mondo tecnologico e iper-connesso come quello in cui viviamo, c’è ancora chi cerca di riscoprire la sensazione di non essere collegato. Si chiama “Joy of missing out” ed è una delle dieci tendenze dei consumatori nel 2019 individuate dal report annuale “Global Consumer” della sezione Lifestyle di Euromonitor international.
Il trend riguarda da vicino anche l’Italia e interessa tutti quei consumatori che vogliono proteggere il loro benessere mentale, disconnettendosi dalla tecnologia per dare priorità a ciò che desiderano. Ne è un esempio la “dumb mania”, la nuova moda scoppiata a Londra che consiste nell’avere un cellulare senza accesso a internet, da usare soltanto per fare telefonate. Lo studio offre anche l’esempio di “Cookiamo”, una scuola di cucina che permette di incontrare chef famosi ed imparare a cucinare socializzando senza l’ausilio di tecnologie.
“Age Agnostic” è invece il nome del trend che comprende i consumatori anziani che vogliono sentirsi trattati “da giovani”. Una rivalutazione dell’età anagrafica che deriva dalla crescente aspettativa di vita soprattutto nei paesi europei e di cui il mercato e il marketing devono tenere conto. Secondo il rapporto, la categoria dei “senior consumer” avrebbe molto più in comune con i valori e le priorità delle nuove generazioni di quanto si possa pensare.
Un’altra tendenza italiana è quella del consumo consapevole. Le grandi aziende sono sempre più coinvolte nel realizzare prodotti eticamente adeguati ai principali consumatori di questa categoria: vegetariani e vegani. Il nostro Paese è infatti quello con il tasso di crescita di consumatori vegetariani più alto negli ultimi cinque anni.