Imporre nuovi dazi, pari al 100% del loro valore, per tutti i prodotti provenienti dall’Europa: questa l’ultima idea del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. La motivazione riguarda un vecchio contenzioso fra l’America ed il vecchio continente, che si rifiutò di importare le carni geneticamente modificate allevate nei pascoli statunitensi.
Tempi duri quindi per Vespa, Foie gras, Acqua Perrier, Ktm, Bmw e la nostra San Pellegrino, amatissima nel paese a stelle e a strisce, che vedrebbero raddoppiare di punto in bianco il loro prezzo sul mercato americano. Una decisione, se confermata, che finirebbe per scoraggiare moltissimi americani dall’acquisto di un prodotto europeo.
Per il Wall Street Journal la decisione di porre un ennesimo “muro” contro alleanze, trattati ed istituzioni extra americane non è un fatto recente, ma una vicenda che si protrae addirittura dai tempi di George W. Bush, rimasta irrisolta anche sotto l’amministrazione Obama. Ovvero il già citato diniego da parte della UE di accettare l’importazione di carni americane geneticamente modificate nel mercato unico. E dopo che, nel 2015, gli Stati Uniti hanno implementato la rapidità del procedimento volto ad imporre nuovi dazi punitivi, l’ipotesi non sembra più così remota.