Il feretro bianco di Giulia Cecchettin, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta l’11 novembre, è uscito dalla basilica di Santa Giustina di Padova alle ore 12.15, accompagnato dai familiari, con un fiocco rosso contro la violenza di genere appuntato sul cappotto, dai sacerdoti e dalle autorità . Fuori, l’applauso degli oltre 8 mila presenti, che hanno affollato il sagrato e Prato dalla Valle per portarle l’ultimo saluto, seguendo il funerale dai due maxi schermi. All’esterno della chiesa anche una gigantografia della giovane con la scritta “Giulia ti vogliamo bene” e le corone funebri del presidente della Repubblica, della presidente del Consiglio e dei presidenti di Camera e Senato. Presente il ministro della Giustizia Carlo Nordio in rappresentanza del governo. Bandiere a mezz’asta nelle sedi della Regione Veneto, con il presidente Luca Zaia che ha decretato una giornata di lutto regionale.
Giulia Cecchettin, il giorno del lutto. Oltre 8 mila persone al funerale
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