CASAL DI PRINCIPE (CASERTA) – “Oggi l’Italia ricorda tutti i caduti per mano della mafia, della camorra, della ‘ndrangheta. Donne e uomini che hanno sfidato la prepotenza mafiosa, rifiutandosi di sottostare alla paura e alla sopraffazione. Cittadine e cittadini coraggiosi, fedeli al senso del dovere”. Così il presidente Sergio Mattarella, in occasione della Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della mafia, ha aperto il suo discorso a Casal di Principe, in provincia di Caserta.
La visita alla tomba di Don Peppe Diana
Prima di visitare alcune classi dell’istituto comprensivo Guido Carli di Casal di Principe, il Capo di Stato ha visitato il cimitero della città, dove ha incontrato i familiari di don Peppe Diana, sacerdote ucciso dalla camorra il 19 marzo 1994, dopo lunghi anni di lotta contro la criminalità organizzata. “Don Peppino era un uomo coraggioso – ha affermato Mattarella – un pastore esemplare, un figlio della sua terra, che ha pagato con la propria vita l’aver denunciato il cancro della camorra. Oltre a reclamare una più efficace presenza dello Stato, aveva rivolto il suo forte appello per liberarsi dalla camorra”.
Gli studenti come “simbolo di rinascita”
Come ha sottolineato Tommasina Paolella, preside dell’Istituto Carli “i nostri ragazzi sono i figli della rinascita”, sottolineando che “è lento e faticoso il percorso di riscatto, ma riusciremo a trovare l’energia giusta per creare un futuro migliore in queste terre”. E ai giovani studenti il presidente Mattarella ha esortato a “essere fieri di essere nati in questa terra, che ha saputo compiere questa vera, grande, rinascita. Dovete avvertire l’orgoglio di essere concittadini di Don Diana”.
Il sindaco Natale: “La presenza di Mattarella è speranza”
Anche il sindaco di Casal Di Principe Renato Natale è intervenuto all’incontro, affermando che “quaranta anni di predominio sul territorio da parte della camorra hanno lasciato macerie che bisogna ancora rimuovere”. Ma la presenza del capo di Stato, ha sottolineato Natale, “ci dà speranza ed entusiasmo per andare avanti con fiducia, sapendo che lo Stato è dalla nostra parte”.