Ricorre oggi il 30° anniversario della Giornata Internazionale per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in occasione della quale il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale una delegazione di Unicef Italia guidata dal Presidente Francesco Samengo. Presenti anche i due Ambasciatori Michele Affidato e Samantha Cristoforetti.
Mattarella ha ricordato che è grazie alla Convenzione approvata trent’anni fa dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, se le condizioni di vita di bambini e ragazzi hanno fatto importanti progressi.
“E proprio in questo particolare periodo storico – sottolinea – a fronte di una pandemia a livello mondiale è fondamentale celebrare tale ricorrenza e riflettere sull’impatto che il Coronavirus abbia avuto sui più fragili”. “I ragazzi – prosegue – hanno bisogno di sicurezza, di chiarezza e di semplicità che consentano loro una percezione della realtà corretta e non alterata da paure e tensioni. Prioritario, ancora di più oggi, è tutelare i più piccoli, coloro che vivono in contesti familiari di disagio o con disabilità e che hanno bisogno di assistenza che non sempre le famiglie sono in grado di assicurare”.
Mattarella si mostra risoluto sul fronte della concreta attuazione di misure a tutela dell’infanzia e dell’adolescenza: “Dobbiamo permettere ai nostri ragazzi di realizzare i loro sogni con interventi mirati ed impedire che possano abbandonare gli studi perché la formazione è alla base dello sviluppo e della crescita di un Paese e rappresenta uno dei diritti dei bambini e degli adolescenti”.
All’incontro, inoltre, hanno preso parte bambini e ragazzi del “Kids Take Over”, provenienti da città e contesti differenti, che hanno simbolicamente donato al Presidente una speciale edizione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.