Oggi giovedì 1° dicembre ricorre la Giornata mondiale contro l’Aids. Il professore Aldo Morrone, direttore scientifico dell’Istituto San Galliano ICSS di Roma, ha avvertito che la situazione contagi è “devastante” perché il Covid ha interrotto servizi chiave di cura e prevenzione.
Nell’Unione Europea una persona su 8 convive con l’Hiv senza che sia stato diagnosticato, secondo un rapporto congiunto del Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Nel 2021 in 56 Paesi europei sono stati rilevati nelle persone 106.508 infezioni da Hiv. Molte di loro avevano convissuto col virus non diagnosticato per otto-dieci anni.
Nello stesso anno in Italia il 41% dei consumatori di droga ha contratto l’Hiv per trasmissione sessuale, dati riferiti dall’Osservatorio dei Centri della Federazione Italiana Comunità Terapeutiche. Il suo presidente, Luciano Squillaci, ha proposto di lanciare una “seria campagna educativa” in occasione della ricorrenza della Giornata.
Dall’ospedale pediatrico Bambino Gesù in collaborazione col MIT di Boston arriva una nuova tecnica per scoprire se il virus è dormiente. La procedura caratterizza la carica virale residua e la risposta immunitaria protettiva associata ad essa presente nei pazienti, identificando quei bambini in cui il residuo virale risulta dormiente e quelli in cui questo residuo comporta, se non trattato in modo adeguato, una recidiva della malattia. I risultati del nuovo metodo saranno presentati alla Conference on Retroviruses and Opportunistic Infection a Seattle il prossimo febbraio. Nel 2023 partirà la sperimentazione al Bambino Gesù.
Una buona notizia visto che secondo l’Unicef ogni giorno muoiono 301 bambini e adolescenti per cause legate all’Aids. Circa tre quarti dei nuovi contagi avviene tra ragazze. La maggioranza dei decessi tra i bambini è avvenuta in Africa orientale e meridionale.
La Croce Rossa ha avviato la campagna LoveRED assieme a Durex per promuovere un’educazione sessuale consapevole nell’ambito della prevenzione. L’iniziativa coinvolge attività di informazione per adolescenti e adulti negli istituti scolastici e nei luoghi di aggregazione in tutta Italia e screening Hiv gratuiti.