Dopo giorni di silenzio, questa sera parlerà alla Francia il presidente Emmanuel Macron, per annunciare una serie di concessioni al fine di evitare nuovi episodi di guerriglia urbana dei gilet gialli.
Oggi il paese transalpino sembra tornato alla normalità, dopo un weekend di proteste e manifestazioni violente che si sono svolte in numerose città francesi. L’atteso discorso del leader del partito La République En Marche alla nazione direttamente dall’Eliseo, sarà preceduto da una serie di incontri nella giornata di oggi, per discutere delle diverse misure da adottare con le alte cariche dello Stato, i partiti e le parti sociali.
Sul tavolo, numerosi sono i punti che mirano ad attenuare la rabbia popolare, come i tagli alle tasse, l’aumento dei sussidi e delle pensioni minime e la rinuncia all’ecotassa, già prevista per il prossimo anno.
Nel frattempo, Mosca, attraverso le parole del portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, attacca duramente Parigi, per le indiscrezioni ritenute “diffamanti” che indicano un coinvolgimento della Russia nella protesta dei gilet gialli.
Peskov ha sottolineato l’atteggiamento russo di non ingerenza negli affari degli altri paesi, affermando che “la Russia considera questi fatti come questione interna della Francia, dato che Mosca dà molta importanza allo sviluppo delle relazioni bilaterali”.