L’Unione Europea si schiera a sostegno di Patrick George Zaki, lo studente egiziano di 27 anni iscritto all’ateneo di Bologna e in carcere dalla settimana scorsa in Egitto per motivi politici.
Questa mattina a Strasburgo il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli ha sollecitato i colleghi a impegnarsi nella vicenda e ha chiesto l’immediato rilascio del giovane ricercatore. Secondo più fonti, Zaki in carcere ha subito ripetute torture e potrebbe rischiare l’ergastolo. Inevitabile il pensiero al triste precedente di Giulio Regeni.
Nel suo intervento Sassoli ha lanciato un appello alle autorità egiziane: “L’Ue chiede rispetto dei diritti umani e civili” e, a nome dell’Unione, ha chiesto che Zaki “venga immediatamente rilasciato e restituito ai suoi cari”.
Il presidente del Parlamento Europeo ha anche affermato di aver già discusso la questione con l’Alto rappresentante Ue Josep Barrel e che il caso sarà oggetto di discussione al prossimo Consiglio europeo, previsto per lunedì prossimo.
(Foto tratta da Instagram).