HomeCronaca George Clooney si è sposato. E dopo il matrimonio si candida (forse) alla Casa Bianca

George Clooney si è sposato. E dopo il matrimonio si candida (forse) alla Casa Bianca

di Maria Lucia Panucci29 Settembre 2014
29 Settembre 2014

george-clooney-e-amal-alamuddinGeorge Clooney e Amal Alamuddin sono già marito e moglie. A sorpresa l’avvocato inglese e il celebre attore avrebbero pronunciato il fatidico sì la sera di sabato 27 settembre, in una cerimonia privata e blindatissima, davanti a circa 200 invitati. A confermare la notizia sull’Ansa è stato l’agente dell’attore hollywoodiano, Stan Rosenfeld, smentendo una volta per tutte i dubbi che erano nati in merito.
Il rito civile sarebbe stato pronunciato in inglese da Walter Veltroni, ex sindaco di Roma e amico dello sposo. Si tratterebbe di un matrimonio valido, per due sposi stranieri, ma non per la giurisdizione italiana. Per questo la registrazione ufficiale avviene oggi, lunedì 29, a Ca’ Farsetti, sede del municipio della città lagunare. A parte i convenevoli, pare proprio che il bel Clooney abbia già la fede al dito. E pensare che dopo il matrimonio flash con la collega Talia Balsam, durato solo qualche anno, dal 1989 al 1993, Clooney aveva sempre detto di non volersi più sposare. Ma, dopo una sfilza di relazioni a breve termine e alla veneranda età di 52 anni, la donna che l’ha fatto capitolare è arrivata. Meglio tardi che mai.
Nonostante la riservatezza e l’esclusiva che la coppia ha concesso a “Vogue America”, con il ricavato che andrà rigorosamente in beneficenza, sono trapelati molti particolari del matrimonio. A quanto pare il canal grande è stato un vero e proprio red carpet. Molti ospiti, tra cui Bill Murray, Matt Damon, Bono Vox e Cindy Crawford sono arrivati a Palazzo Papadopoli, a bordo di 14 imbarcazioni, ognuna di esse contrassegnata da una bandierina con il monogramma della coppia, “AG”. Il ponte di Rialto è stato letteralmente assediato da una folla di fotografi, giornalisti e curiosi che hanno aspettato ore prima di vederli passare.
Lo sposo è arrivato per ultimo, in un completo di Giorgio Armani, a bordo di un motoscafo scoperto insieme ai genitori, Nick e Nina, mentre Amal era vestita di bianco con un abito firmato Sarah Burton, la stilista che ha disegnato anche quello di Kate Middleton, la moglie del principe William.
Dopo la cerimonia ha preso il via il banchetto nuziale, tra centrotavola di fiori bianchi, preparato dallo chef italiano Riccardo De Pra a base di aragoste e polenta. Poi, i brindisi e i balli per tutta la notte.

In questi giorni il bell’attore hollywoodiano non è al centro del gossip solo per le nozze ma anche per la sua presunta ascesa alla Casa Bianca. Questa volta a scatenare i rumors è stato un giornalista del britannico “Daily Mail”, Sebastian Shakespeare che sostiene di aver avuto la dritta da un’amica dell’attore, Stephen Henry, e dalla zia di George, la signora Starla Clooney.
Ma non è tutto. La star potrebbe essere uno dei candidati alle elezioni per il governatorato della California, previste nel 2018. Una carica che l’attore ha già ricoperto. Peccato che si trattava di un film, “Le Idi di Marzo”, e non della realtà. Se fosse eletto George sarebbe il terzo attore alla guida del Golden State dopo Arnold Schwarzenegger e Ronald Reagan.
Bello, famoso e impegnato a difesa dei diritti umani nel Darfur, come ambasciatore dell’Onu. Se davvero George Clooney avesse aspirazioni politiche, avrebbe tutte le carte in regola per fare carriera e arrivare al cuore della gente. Il matrimonio con Amal Alamuddin è poi la ciliegina sulla torta visto che l’avvocatessa del cuore di Clooney è una battagliera quando si tratta di difendere i più bisognosi.

Maria Lucia Panucci

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