Gli incendi della notte mettono in ginocchio la periferia di Genova. Sarebbero circa 300, secondo una prima stima ufficiosa, gli sfollati nel quartiere di Pegli a causa dal vasto rogo divampato. I soccorsi sono già intervenuti: due Canadair, le squadre di Vigili del fuoco e dei volontari antincendio. La situazione più critica riguarda la zona tra Voltri e Pegli: il rogo, sceso dalla collina, si è infiltrato in uno dei quartieri più popolosi. Nell’area di Nervi, invece, nel levante genovese, l’emergenza sembra superata. Ripercussioni inevitabili anche sulla viabilità: riaperto da poche ore il tratto il tratto tra Genova Nervi e Recco sull’A12 in entrambe le direzioni, mentre a causa del denso fumo resta chiuso il tratto sull’A10 tra Voltri e Pegli. Intanto, le scuole sono state chiuse in Val Varenna perchè minacciate dalle fiamme. La decisione di non far svolgere le lezioni è stata presa autonomamente dai dirigenti scolastici. Lo rende noto l’assessore comunale alla Scuola, Pino Boero. Sale, infine, il bilancio delle persone intossicate: due persone sono state sfollate dalla loro abitazione e ricoverate in ospedale.
Genova in fiamme
Roghi a Pegli e Voltri
Oltre 300 gli sfollati
Vigili del Fuoco già al lavoro
Chiuse scuole e autostrade
17 Gennaio 201769
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