La Striscia di Gaza torna da oggi sotto il controllo dell’Autorità Nazionale Palestinese, l’Anp. Una svolta storica, dopo gli anni di conflitto tra Hamas e al-Fatah, e il tragico destino che ha colpito la città durante la gestione da parte dell’organizzazione islamista.
Il premier dell’Anp, Rami Hamdallah, questa mattina a Gaza City ha presieduto la prima seduta del suo governo. Una riconciliazione decisiva, quella tra Hamas e l’Anp, che prepara la fine dell’isolamento subito dalla città, ma soprattutto la formazione di uno Stato palestinese, che non può che essere unitario.
Ieri Hamdallah ha ribadito, di fronte alla folla che lo aspettava per festeggiare il suo storico ingresso nella Striscia, che l’unità geografica fra la Cisgiordania e Gaza è una condizione necessaria e fondamentale per la costituzione dello Stato palestinese indipendente. Il premier ha poi ringraziato l’Egitto per il ruolo avuto nell’avvicinamento delle posizioni fra al-Fatah e Hamas, dopo anni di dissensi. Resta però ancora irrisolto il nodo cruciale del controllo militare della Striscia, ancora saldamente nelle mani di Hamas.