ROMA – La strage degli affamati. Venerdì 29 febbraio una carneficina si è consumata a nord della Striscia di Gaza. Durante la distribuzione degli aiuti ai civili, 112 palestinesi sono stati uccisi e altri 760 sono rimasti feriti. Una vicenda che indigna il mondo e che rischia di far saltare i difficili negoziati sulla tregua e rilascio degli ostaggi. Un rischio evocato anche dal presidente Usa Joe Biden.
Inevitabile lo scambio di accuse tra Israele e Hamas sulla tragedia. Il movimento islamico palestinese sostiene che l’esercito israeliano ha aperto il fuoco sulle persone. Israele, che riconosce un “tiro limitato” da parte dei soldati che si sono sentiti “minacciati”, invece, assicura che la maggior parte delle persone sono rimaste uccise o ferite a causa della calca che si era creata.
Le reazioni nel globo. Borrell: “Carneficina inaccettabile”
Intanto, la comunità internazionale si divide. L’altro rappresentante europeo per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza Josep Borrell ha parlato di “una nuova carneficina totalmente inaccettabile”, aggiungendo che “privare le persone degli aiuti umanitari costituisce una grave violazione del diritto umanitario internazionale”. La presidente della Commissione Ue Von der Leyen chiede che ci sia “un’indagine trasparente”.
I am horrified by news of yet another carnage among civilians in Gaza desperate for humanitarian aid.
These deaths are totally unacceptable.
Depriving people of food aid constitutes a serious violation of IHL.
Unhindered humanitarian access to Gaza must be granted.
— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) February 29, 2024
Anche la Cina condanna fermamente l’azione israeliana. Il portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, infatti, esprime “dolore per le vittime e solidarietà per i feriti”. Il presidente francese Emmanuel Macron su X ha espresso “profonda indignazione per le immagini provenienti da Gaza in cui i civili sono stati presi di mira dai soldati israeliani”, e chiede inoltre “verità, giustizia e rispetto del diritto internazionale”.
I numeri sul campo
Venerdì notte Israele ha annunciato a sorpresa la liberazione di circa cinquanta detenuti palestinesi. Secondo i media la decisione è dovuta al sovraffollamento nelle carceri. Inoltre, una delegazione israeliana al Cairo avrebbe fornito i nomi di chi non verrà rilasciato.
Ancora scontri sul campo. Le forze israeliane hanno annunciato che “negli ultimi dieci giorni sono stati uccisi 450 terroristi di Hamas a Gaza” e che in totale, dall’inizio della guerra, sono stati eliminati 13 mila terroristi.