David Ermini, 59 anni, deputato del Pd per due legislature e avvocato penalista, è il nuovo vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura (Csm). È stato eletto dal plenum di Palazzo dei marescialli, presieduto dal capo dello Stato Sergio Mattarella. Ermini è stato eletto alla terza votazione, con 13 voti. Un fatto inusuale nella prassi di Palazzo dei Marescialli: infatti, nelle consiliature passate, il vicepresidente è quasi sempre passato alla prima votazione, perché si era raggiunta prima l’intesa tra i suoi componenti.
“Ho chiesto la sospensione dell’iscrizione al mio partito perché ritengo che quando si assume un incarico istituzionale si deve avere la possibilità di essere libero”. Lo ha annunciato il nuovo vicepresidente del Csm, in un breve intervento dopo la sua elezione. “Chi arriva al Csm – ha aggiunto – dismette la propria casacca e risponde solo alla legge e alla Costituzione”.