L’ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, è stato fermato della polizia francese e interrogato per l’inchiesta sui presunti finanziamenti illeciti provenienti dalla Libia a sostegno della sua campagna elettorale del 2007. Il politico è stato fermato dalle forze dell’ordine di Nanterre, Parigi. Entro 48 ore verrà rilasciato o potrebbe doversi presentare davanti al magistrato. L’inchiesta che lo riguardava era stata aperta nel 2013.
Tangenti. L’inchiesta che ha investito l’ex presidente riguarda i presunti finanziamenti giunti a Sarkozy dell’allora dittatore libico Muammar Gheddafi. Sarebbero 5 milioni di euro di bustarelle. Tutto era iniziato nel 2012 con la pubblicazione di un’inchiesta condotta dal sito Mediapart. I giornalisti erano entrati in possesso di documenti che avrebbero dimostrato l’esistenza di finanziamenti libici alla campagna presidenziale francese.
Nell’ambito dell’inchiesta anche l’ex ministro Brice Hortefeux, uomo molto vicino a Sarkozy, è stato interrogato questa mattina, in una libera audizione. Il premier Edouard Philippe ha dichiarato ai media d’oltralpe di non voler fare “alcun commento” rimarcando la loro “relazione intrisa di rispetto”. Un commento è arrivato dal ministro francese dell’Agricoltura, Stéphane Travert: “È utile che la giustizia possa progredire e far luce”.