Monta la polemica diplomatica tra Francia e Israele. Dopo le parole espresse ieri dal ministro dell’Immigrazione israeliano, Yoav Gallant, che ha lanciato un appello agli ebrei di Francia affinché tornino “a casa”, arriva la risposta di Aurore Bergé, deputata e portavoce de La République En Marche di Emmanuel Macron.
Bergé ha giudicato pericolose le affermazioni del ministro israeliano, aggiungendo che “casa loro è la Francia” e che “il nostro Paese senza ebrei non sarebbe più lo stesso”.
A poche ore dalla manifestazione contro l’antisemitismo, che si è tenuta ieri a Parigi, è stato posto in stato di fermo Benjamin W., una delle persone che sabato scorso, durante la manifestazione dei gilet gialli, ha circondato e offeso il filosofo Alain Finkielkraut.