Angela Merkel e Emmanuel Macron hanno firmato il trattato di Aquisgrana, che rilancia l’amicizia e la collaborazione franco-tedesca. Prima dei due leader, l’accordo è stato siglato dai ministri degli Esteri di Francia e Germania. Si tratta dell’intesa che rilancia il contratto dell’Eliseo, che nel 1963 fu firmato da Korad Adenauer e Charles de Gaulle.
“Germania e Francia aprono oggi un nuovo capitolo. Sulla base della riconciliazione, segniamo una nuova tappa”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, parlando ad Aquisgrana prima di firmare il nuovo trattato franco-tedesco.
Germania e Francia si sarebbero accordate, nel corso della giornata di ieri, su un elenco di quindici progetti da avviare subito, e da aggiungere al trattato di Aquisgrana. Lo scrive la Dpa, l’agenzia stampa nazionale tedesca.
Fra questi ci sarebbe la chiusura della centrale atomica di Fessenheim, la più vecchia della Francia, posta nelle vicinanze del confine tedesco e ritenuta rischiosa, progetti ferroviari per le zone di confine, un impegno comune per la regolamentazione degli standard Ue sui servizi finanziari e l’istituzione di un gruppo di lavoro di alto livello sulla politica energetica.
Il presidente francese Emmanuel Macron, arrivato in ritardo ad Aquisgrana, è stato ricevuto da Angela Merkel, e dal presidente del Land Armin Laschet. Anche nei suoi confronti, come nel caso degli altri, dalla piazza sono arrivati fischi, urla e cori di protesta. I due leader non hanno comunque rinunciato alla foto e hanno salutato con la mano, sorridendo, i contestatori.