Ha ora un’identità il cadavere trovato la scorsa domenica in Francia, nei pressi del piccolo comune di Charette, nella regione Alvernia-Rodano-Alpi, nel sud della Francia. Si tratta di un italiano di 44 anni, Vittorio Barruffo, originario di Napoli e dato per scomparso dallo scorso 9 luglio. La vittima viveva a Montalieu-Vercieu con la compagna, anche lei di origini italiane. Ad annunciarlo è stata la procura di Grenoble, che ha aperto un’inchiesta sul caso.
Il corpo era stato trovato da un cacciatore francese, avvolto in un telo di plastica e privo di braccia e gambe. Dall’autopsia svolta dai medici legali sono emerse “lesioni alle ossa del cranio provocate da strumento contundente, probabilmente all’origine del decesso”.
Secondo il quotidiano locale Le Dauphiné Libéré, che cita una fonte vicina all’inchiesta, le autorità stanno seguendo la pista del delitto mafioso.