ROMA – Fulmine a ciel sereno per l’ex capitano e storica bandiera giallorossa Francesco Totti. La Procura di Roma, infatti, ha iscritto l’ex attaccante della Roma nel registro degli indagati per il reato di omessa dichiarazione di una parte dei redditi. Stando alla notizia riportata dal quotidiano La Verità, l’accusa sarebbe legata ad alcune apparizioni pubblicitarie per le quali Totti non avrebbe aperto un’apposita partita Iva, pur trattandosi di attività non occasionali come gli spot in questione.
Totti avrebbe accumulato un debito complessivo di 200 mila euro che, a quanto pare, sarebbe già stato saldato con l’erario. Non si esclude che nel corso delle prossime settimane i magistrati possano convocare l’ex calciatore per fare chiarezza sulla vicenda.
Momento, dunque, difficile per Francesco Totti, attualmente già indagato in un altro procedimento con l’accusa di abbandono di minori, a seguito della denuncia sporta dall’ex moglie Ilary Blasi.