Papa Francesco è a Panama per la trentaquattresima Giornata mondiale della Gioventù, il più grande raduno mondiale dei giovani cattolici, caratterizzato da formazione, preghiera, spiritualità, ma anche festival e mostre.
Iniziata ieri, terminerà il 27 gennaio. Sono centomila i pellegrini iscritti, provenienti da 156 paesi del mondo, ventimila i volontari e 2.500 i giornalisti accreditati. Arrivato proprio ieri all’aeroporto di Panama City, il pontefice è stato accolto dal Presidente della Repubblica Juan Carlos Varela e da tutti i vescovi del posto.
Il viaggio apostolico del Papa entrerà oggi nel vivo con i primi appuntamenti: la visita di cortesia al Presidente della Repubblica e l’incontro con le autorità e il corpo diplomatico al Palazzo Bolivar. Poi il Pontefice si trasferirà alla chiesa di San Francesco d’Assisi per l’incontro con i vescovi centroamericani.
L’ultimo appuntamento della giornata si terrà al Campo Santa Maria La Antigua per la cerimonia di apertura della Giornata Mondiale della Gioventù. Sarà il primo incontro di Francesco con i giovani arrivati a Panama da tutto il mondo per questa occasione. A loro il Pontefice dedicherà quattro momenti principali: la messa di accoglienza di oggi, la Via Crucis di venerdì 25 gennaio, la veglia e la messa conclusiva sabato e domenica prossimi.
La meta di questo evento era stata annunciata dallo Stesso pontefice nel luglio del 2016, al Campus della misericordia di Cracovia, al termine della stessa manifestazione religiosa.
Nate nel 1985, su iniziativa di Papa Giovanni Paolo II, le Giornate mondiali della Gioventù possono essere celebrate a livello internazionale, ogni due o tre anni in una città del mondo scelta di volta in volta dal Papa, oppure a livello diocesano, negli anni in cui non si svolge quella internazionale, in occasione della Domenica delle Palme.