Non ci sono colpevoli per la frana di Monte Mario che ha rischiato di inghiottire auto e bloccato il traffico della Capitale. La procura di Roma che aveva aperto un fascicolo per frana colposa ed iscritto nel registro degli indagati un alto funzionario del Campidoglio, ha chiesto l’archiviazione del fascicolo. Il fascicolo che era stato aperto a marzo, non escludeva colpe ed omissioni da parte del Comune per gli smottamenti alla Panoramica e all’Olimpica avvenuti a febbraio. Tanto che qualche settimana fa l’inchiesta aveva portato all’iscrizione nel registro degli indagati per il reato di frana colposa il responsabile dell’Unità Operativa Manutenzione delle Strade del Campidoglio, l’ingegnere edile Fabrizio Mazzenga.
A far affacciare l’ipotesi di frana colposa era stata la situazione che non solo il Comune non si sarebbe attivato sul fronte della manutenzione, ma anche che dopo il 31 gennaio non avrebbe predisposto la chiusura della Panoramica per Monte Mario. Così a distanza di otto mesi, per chiarire la situazione, su delega del magistrato, sono stati ascoltati dagli investigatori, oltre il responsabile della manutenzione delle strade anche dei funzionari comunali che hanno sostenuto come gli interventi sono stati limitati «per la mancanza di fondi».