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Fosse Ardeatine, Roma celebra i 70 anni dall’eccidio

di Maria Lucia Panucci24 Marzo 2014
24 Marzo 2014

fosseardeatine7Sono trascorsi 70 anni dall’eccidio della Fosse Ardeatine. Il 24 marzo 1944 i nazisti che occupavano Roma, infuriati per l’attentato di via Rasella del giorno prima, che costò la vita a 33 soldati delle SS, decisero di uccidere 10 italiani per ogni tedesco morto nell’attentato. Detenuti comuni, ebrei e partigiani furono trasportati in via Ardeatina e fucilati in 67 turni di esecuzioni. Una lista di 330 italiani anche se alla fine le persone trucidate furono 335. Una vera e propria carneficina che per la sua efferatezza è diventata l’evento-simbolo della durezza dell’occupazione tedesca, uno dei massacri più violenti, non solo della Seconda Guerra Mondiale, ma di tutto il Novecento in Italia. Per mantenere segreto l’eccidio, il colonnello Kappler fece esplodere delle mine per sbarrare le entrate alle cave, considerate dagli ufficiali delle SS perfette per nascondere i cadaveri. Nel 1949 in quei luoghi è stato inaugurato un monumento ai martiri e oggi, proprio lì, Roma celebra il 70° anniversario da quella strage, il primo senza uno dei  “boia”, Erich Priebke, morto lo scorso 11 ottobre 2013.
Dopo il saluto di Rosina Stame, presidente dell’Anfim, Aladino Lombardi ha letto l’elenco dei nomi delle vittime alla presenza del capo dello Stato, Giorgio Napolitano. del presidente del Senato, Pietro Grasso, del sindaco di Roma, Ignazio Marino, e del governatore del Lazio, Nicola Zingaretti. “Bisogna sempre saper ricordare che la pace non è un regalo ma una conquista dovuta a quella unità europea, a quel progetto che oggi da varie parti si cerca di screditare – ha detto Napolitano – ricordando le vittime questa giornata assume il significato di un ricordo terribile e incancellabile”.
Le celebrazioni sono iniziate venerdì 21 quando centinaia di persone hanno partecipato al “Corteo della memoria” e davanti al sacrario delle Ardeatine hanno liberato in cielo 335 palloncini. “Roma non dimentica i suoi caduti e mette al centro iniziative di alto valore scientifico e di omaggio alle vittime della strage”, ha ricordato in una nota l’Assessore alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica Flavia Barca. E così alla Casa della Memoria e della Storia alle 15 di oggi si terrà un incontro a cura dell’Aned (Associazione Nazionale ex Deportati) sul Mausoleo delle Fosse Ardeatine con la proiezione del film documentario di Massimo Sani “Roma 1944: l’eccidio alle Cave Ardeatine”. “Monumenti per difetto. Dalle Fosse Ardeatine alle pietre d’inciampo” è il titolo del libro di Adachiara Zevi che verrà presentato sempre alla Casa della Memoria a cura dell’Irsifar (Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza) mentre al Nuovo Cinema Aquila in serata verrà proiettato un altro film dal titolo “Via Tasso da carcere a Museo” di Lucrezia Lo Bianco e Agostino Pozzi. Non solo letteratura e cinema ma anche arte. Da domenica 23 romani e turisti potranno far visita al Museo Storico della Liberazione per vedere la mostra “Passaggi nella città prigioniera”, dedicata all’occupazione nazista di Roma. Insomma tanti eventi e iniziative per non dimenticare quello che la Corte di Cassazione ha definito “un’orribile delitto contro l’umanità”.

Maria Lucia Panucci

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