All’interno di Forza Italia ormai è caos. Rifiutata la proposta di Fitto per un ticket Schittulli-Poli Bertone,in Puglia ci saranno due candidati di centrodestra che si sfideranno.
Ma quale ticket? La proposta di Raffaele Fitto di candidare sia Schittulli che la Poli Bortone (vice governatore) è stata bocciata dal partito di Berlusconi, ed ora si va verso una doppia lista. A rincarare la dose dopo la proposta dell’ex presidente della Regione Puglia, è stata la diretta interessata Adriana Poli Bertone che ieri ha dichiarato di non voler vestire i panni della “comprimaria”. «Il centrodestra non è unito per colpa delle richieste esose di Fitto-, ha detto l’ex ministro delle Risorse agricole e ambientali-. Il problema è lui, è inutile cercare altre soluzioni».
“Fitto fuori dal partito”. «La democrazia che oggi chiede Fitto a livello nazionale è esattamente quella che lui ha negato per 15 anni a livello territoriale. E’ l’ultimo che può parlare di verticismo». Sono le parole del commissario regionale in Puglia Francesco Vitali, in merito alle dichiarazioni che Fitto ha rilasciato nei giorni scorsi riguardo la candidatura della Poli Bortone. «Non ci vuole un giudice – ha aggiunto – per stabilire che un esponente di Forza Italia che, in una competizione elettorale, si schiera contro Forza Italia, automaticamente non faccia più parte del nostro partito».
I segretari. Intanto il gruppo dei fittiani si è riunito ieri in un congresso cittadino. Ad aprirlo il sindaco di Lecce, il presidente della Provincia, parlamentari e consiglieri regionali. I fittiani di Puglia hanno eletto i rispettivi segretari, così come era stato già fatto a Ceglie (Brindisi) e Martina Franca (Taranto). La scissione è imminente.
Domenico Cappelleri
