MELBOURNE – Lampo rosso. Inizia nel segno di Leclerc il primo weekend della nuova stagione 2025 di Formula 1, con il Gran premio d’Australia al via. Nella seconda sessione di prove libere la Ferrari del monegasco domina. Più staccato Lewis Hamilton, quinto.
Le prove libere, Leclerc domina la seconda sessione
Sul circuito australiano la Ferrari si è trovata in un ambiente amico, molto diverso dal Bahrain, dove si erano svolti i test. Leclerc domina con un tempo di 1’16″439, seguito dalle McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris. Lewis Hamilton si piazza al quinto posto, mentre è settima la Red Bull di Max Verstappen.
Il team principal del Cavallino Frédéric Vasseur si dice soddisfatto delle prove, sia in prospettiva delle qualifiche di sabato che per la gara di domenica: “Siamo in buone condizioni sia per la pole che per il passo gara” ha dichiarato, aggiungendo che il team è pronto a prevedere per domani (15 marzo) un aumento del grip e delle temperature. Su Leclerc e Hamilton Vasseur ha sottolineato l’andamento positivo della loro collaborazione.
Leclerc in particolare ha beneficiato “del lavoro di preparazione fatto perché il feeling con la vettura era buono”, come spiegato dal pilota, consapevole che rimangono alcuni elementi da migliorare: “C’è ancora qualcosa da trovare in termini di prestazioni e non sono ancora molto soddisfatto del bilanciamento, ma siamo in una posizione migliore rispetto ai test in Bahrain”.
Lewis Hamilton: “La Ferrari ti cambia la vita”
Per Hamilton è stata una giornata di apprendimento, in cui ha potuto aumentare la confidenza con la SF-25: “Ovviamente quasi tutto è completamente diverso da ciò a cui sono stato abituato per tanto tempo, ma la mia sfida è questa, e la sto affrontando con il massimo dell’entusiasmo”.
Lo stesso entusiasmo Hamilton lo prova per il team: “La Ferrari ti cambia la vita. Sarò sempre grato a Fred Vasseur per aver insistito perché io fossi qui in Ferrari e io non voglio lasciare niente di intentato, voglio dare il massimo”. L’inglese è consapevole che per lui è giunto il momento di cambiare e di evolvere il proprio stile, che non è immobile, “come non lo è il nostro sport. Sto in un nuovo decennio della mia vita e di non poter indossare le stesse cose di prima”.
E poi per il sette volte campione del mondo c’è l’orgoglio di aver lottato per rendere la Formula 1 un ambiente più inclusivo: “Si deve insistere su questo, per mostrare ai bambini che ci guardano che la Formula 1 è uno spazio per persone anche molto diverse tra loro”. Verso i bambini Hamilton ha una cura dettata dal fatto che è zio e adora passare il tempo con i nipoti. Questo è forse un altro tassello del suo futuro: “Un giorno mi piacerebbe avere dei figli, è sicuramente qualcosa che vorrei”.