Pace fatta tra Charles e Sebastian dopo il Gp di Russia, in cui Leclerc è arrivato soltanto terzo e Vettel si è ritirato per un guasto al motore quando era in testa alla corsa. Nella conferenza stampa di Suzuka, dove (tifone permettendo) si disputerà la 17esima gara del mondiale di Formula 1, il pilota monegasco della rossa di Maranello ribadisce che tra lui e il suo compagno di scuderia tedesco è tutto tornato alla normalità.
“Per quanto riguarda le discussioni con Sebastian e il team dopo il Gp di Russia a Sochi, ci sono stati evidentemente dei fraintendimenti, anche da parte mia, ma ora è tutto risolto ed è tutto più chiaro – ha dichiarato Leclerc –. È sembrato un grosso caso all’esterno, ma così non è stato, abbiamo risolto tutto”.
“Penso che fosse chiaro dall’inizio della stagione che dobbiamo obbedire ai team order, non era chiaro a tutti e due i piloti in Russia all’inizio della gara, abbiamo parlato tutti per fare in modo che questo non si ripeta in futuro – ha continuato il pilota della Ferrari, vincitore dei Gp in Belgio e in Italia e arrivato secondo a Singapore, alle spalle proprio di Vettel –. Entrambi vogliamo batterci tra di noi e avere la meglio sull’altro, ma la priorità va sempre alla squadra”.
Intanto Hagabis, il tifone che ha causato l’annullamento di due gare del Mondiale di rugby, compresa Italia-Nuova Zelanda, rischia di compromettere anche il Gp del Giappone, in cui il ferrarista quasi ventiduenne vorrebbe centrare la quinta pole consecutiva. Le qualifiche potrebbero essere posticipate a domenica mattina, come accadde già nel 2004, quando poi si impose proprio Michael Schumacher.
“Venerdì sarà importante in vista di domenica, anche perché forse sabato non si potrà guidare. Non ci sono motivi per non essere competitivi in questo weekend. La macchina va bene, è così da quando siamo rientrati dalla sosta estiva. Nelle ultime due gare mi aspettavo di più, ma le cose vanno comunque bene”, ha concluso Leclerc.