Si sono vissuti attimi di tensione ieri pomeriggio in via Merulana, durante le proteste contro la pedonalizzazione dei fori imperiali. Un agente della polizia municipale ha messo mano alla fondina, minacciando i manifestanti, che lo hanno accerchiato. Il vigile è stato portato via da alcuni residenti per evitare problemi, in attesa dell’arrivo di carabinieri e polizia.
I sit-in di protesta. A raccontare l’episodio è Vincenzo Duran, 75 anni: “Ho avuto paura, mi ha strattonato, ha aperto la fondina della pistola, ma io sono qui solo per manifestare il mio dissenso in maniera civile, non sono mica un balordo, voglio solo difendere i miei diritti in modo pacifico”. L’agente, raccontano gli altri manifestanti, ha “tirato fuori la pistola per minacciare un gruppo di persone perbene”.
La situazione non era tranquilla neanche lo scorso 13 settembre, ad uno dei primi sit-in di protesta all’Esquilino, quando si era presentato a manifestare anche l’ex sindaco Gianni Alemanno, accolto da fischi e contestazioni. “Non è una protesta politica” avevano gridato i manifestanti al leader politico romano.
Sugli striscioni affissi per la strada si leggevano slogan ironici: “Marino grazie del traffico” “Sì alla vera pedonalizzazione, no alla gassificazione”, , “Meno maneggi, più parcheggi”. I manifestanti anti-pedonalizzazione erano muniti di mascherine anti-smog ed è stato allestito anche un banchetto per raccogliere firme per il referendum “Liberi di scegliere”.
I residenti e i commercianti della zona si lamentano della decisione di Ignazio Marino: la pedonalizzazione dei fori ha fatto aumentare il traffico, diminuire i parcheggi e ridurre gli incassi delle attività commerciali.
Domenico Mussolino
