RIAD – Oggi si gioca la prima delle due semifinali della Supercoppa a quattro squadre in Arabia Saudita. In campo Napoli e Fiorentina, la prima Campione d’Italia in carica e la seconda finalista della scorsa Coppa Italia. Il problema è che le due formazioni sono poco conosciute nella terra del petrolio, che avrebbe preferito la presenza di Milan e Juventus per un inizio con il botto. Questa poca popolarità è riscontrata nei pochi biglietti venduti al Al-Awwal Park Stadium: ancora acquistabili migliaia di posti su 25 mila totali. Scarsa la presenza dei tifosi napoletani e fiorentini, che sarà di poche centinaia. Meglio la seconda semifinale Inter-Lazio, che ha poche disponibilità di biglietti, e ci si aspetta il tutto esaurito per la finale.
La preferenza dei sauditi per Milan e Juventus
Ieri alla vigilia della semifinale, i giornalisti sauditi hanno chiesto ai colleghi italiani come mai a Riad fossero state mandate Fiorentina e Lazio, al posto di Juventus e Milan, come se non fossero a conoscenza del regolamento, comunque cambiato di recente. Dunque, l’amministratore delegato della Lega di Serie A, Luigi De Siervo, ha ribadito in conferenza stampa la formula della Supercoppa. A partire dall’edizione 2023 si disputa con il formato della final four, a cui partecipano, oltre alle vincitrici della Serie A e della Coppa Italia, anche la seconda classificata della Serie A e la finalista della Coppa Italia. La riforma secondo il modello spagnolo è stata annunciata dal presidente della Lega, Lorenzo Casini, a marzo 2023. A proposito della carenza di tifosi nelle trasferte internazionali, De Siervo ha annunciato un sistema di convenzioni che permetta ai tifosi italiani di potere sfruttare pacchetti di viaggio per raggiungere la sede della Supercoppa. Infine, ha assicurato che questa sera si giocherà “una bellissima partita”.
La “Coppa della Moneta”
Nonostante le polemiche, la Supercoppa rimpinguerà le casse dei club partecipanti. La squadra che vincerà la Coppa si porterà a casa 8 milioni di euro, il secondo qualificato guadagnerà 5 milioni e le due semifinaliste sconfitte avranno un benefit da 1,5 milioni di euro. Il resto dell’introito sarà ripartito fra Lega Calcio e tutti gli altri club. La competizione da sole tre partite farà guadagnare ai club italiani più dell’intera Coppa Italia.