Odissea a Fiumicino per 170 passeggeri. Un aereo della compagnia low cost spagnola Vueling diretto a Barcellona è rimasto fermo a terra per sette ore su una pista dell’aeroporto di Fiumicino. I motivi? Prima un’accesa lite con una passeggera durante le operazioni di imbarco dei bagagli. Poi un guasto tecnico. E così i passeggeri del volo Vueling VY 6109 sarebbero dovuti decollare alle 7.15 e invece sono partiti dopo le 13.
Il primo imprevisto si è presentato a bordo quando il velivolo si stava spostando dalla piazzola di sosta alla pista di decollo. Una passeggera ha cominciato a discutere animatamente con il personale di cabina perché non voleva imbarcare il bagaglio a mano. E’ andata su tutte le furie e a nulla è servito spiegarle che sull’aereo non ci fosse più posto. Vista la situazione, il comandante ha interrotto la manovra ed ha chiamato la polizia. Gli agenti, giunti sull’aeromobile, hanno fatto scendere la signora e l’hanno accompagnata nell’aereo stazione per un verbale.
Risolto il diverbio, i passeggeri hanno dovuto fare i conti con l’accensione di una spia che segnalava al comandante un guasto tecnico. Sono rimasti a bordo per diverse ore e solo verso le 14 sono potuti partire.
Maria Lucia Panucci