Ancora caos all’aeroporto di Fiumicino per l’incendio che, nella notte tra mercoledì e giovedì, ha devastato il Terminal 3. Per questa giornata la metà degli aerei rimarrà a terra. Lo aveva comunicato ieri, con una nota, l’Alitalia ed oggi la conferma arriva anche dall’Enac (Ente Nazionale per l’aviazione civile): “Dalla mezzanotte di giovedì alla mezzanotte dell’8 maggio – si legge in un comunicato stampa – le compagnie aeree saranno costrette a ridurre i voli su Fiumicino di circa il 50% rispetto alla normale programmazione”.
Rimangono inaccessibili l’area transiti, dove si è sviluppato l’incendio, e un settore della hall, quello abitualmente dedicato al check-in della compagnia aerea Emirates perché da sistemare per la fuliggine. Nella hall del T3 sono stati invece riaperti alcuni banchi d’informazione di Adr e quelli di Are e Ryanair come pure le operazioni di check-in alcuni vettori, tra i quali Lufthansa, Swiss e Iberia.
Sono totalmente operativi il Terminal 2 e il 5 ma rimane il T1 quello più affollato. Ai tanti passeggeri che avevano programmato di partire oggi si aggiungono le centinaia di viaggiatori rimasti bloccati ieri e che da stamattina stanno provando a raggiungere le rispettive mete dopo aver trascorso la notte in albergo. Non sono pochi quelli che hanno dormito direttamente allo scalo.
Adr e Alitalia hanno intanto messo a disposizione 400 addetti delle forze dell’ordine per assistenza.
Maria Lucia Panucci