FIRENZE – Non sarà a Firenze, alla convention del gruppo conservatore Identità e Democrazia del 3 dicembre, il vincitore delle elezioni olandesi, il leader sovranista del Pvv, Geert Wilders. La sua assenza, spiegano dal “Partito per le Libertà”, è legata agli impegni per la fase esplorativa del nuovo governo”, ancora in formazione. Sul palco ci sarà invece l’organizzatore, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, la leader del Rassemblement National francese, Marine Le Pen, e i vertici dell’estrema destra tedesca, Alternative Für Deutschland.
Diverse realtà associative del capoluogo toscano, tra cui la Cgil fiorentina e le sezioni locali di Anpi locale e Libera, coalizzate sotto il nome di Rete democratica fiorentina, si sono mobilitate per una contro-manifestazione, di natura non violenta. Intanto i capigruppo leghisti di Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, hanno accusato la sinistra di “alimentare tensioni pericolose”. “Stanno facendo di tutto – continua la nota firmata dalla Lega – per cancellare le basi delle libertà”.