«Dalla Calabria un nuovo contributo all’informazione è importantissimo perché c’è tanto bisogno di stampa e di voci libere, soprattutto in difesa delle donne», sono le dichiarazioni del ministro alle Politiche regionali Maria Carmela Lanzetta, alla presentazione della redazione romana di Fimmina TV, avvenuta alla Casa internazionale delle donne. «E’ importante dare voce anche a chi non ce l’ha. Purtroppo in Calabria, in questo momento- ha continuato il ministro-, ci sono luci e ombre, la regione soffre di una particolare fragilità ma vogliamo andare avanti, vogliamo esprimerci, vogliamo portare avanti esperienze positive di uomini e donne». Il progetto di Fimmina TV nasce dal sogno di Raffaella Rinaldis, giornalista calabrese, che con pochi fondi a disposizione, ha creato una bella realtà nella locride, territorio difficile per diverse tematiche, prima di sbarcare anche nella capitale. «Siamo l’unica televisione di genere in Italia – ha affermato il direttore di Fimmina Tv –stiamo creando una rete di donne, ma non solo. Per collaborare serve una forte motivazione e la volontà di cambiare le cose». L’emittente, nei primi due anni di vita in Calabria, si è occupata di tematiche sociali a trecentosessanta gradi con servizi e approfondimenti su eventi di vario tipo, dalla cronaca alla cultura. Particolare importanza è stata data alla figura della donna calabrese, con l’obiettivo di sfatare falsi stereotipi di cui spesso è vittima. La nuova realtà giornalistica trasmetterà online dalla capitale attraverso reportage, servizi e interviste all’interno di programmi già sperimentati nel digitale terrestre calabrese. Fimmina Tv e la Casa internazionale delle donne, con questa partnership vogliono dare risonanza a diversi episodi ed esperienze, non solo al femminile, ma in particolare nella lotta contro ogni forma di discriminazione. Guai infatti a definire Fimmina Tv una televisione “solo di donne”: L’emittente nella sede regionale di Roccella Ionica, può contare nel proprio staff di tecnici e giornalisti anche di sesso maschile. L’evento ha visto la partecipazione tra gli altri anche del presidente della Casa internazionale delle donne Francesca Koch e di Maria Fabbricatore, giornalista e caporedattore di Fimmina tv.
