Cancellati tutti i concerti d’autunno della Filarmonica della Scala di Milano e rinviata a febbraio l’apertura della stagione 2020/2021. Dopo la cancellazione della prima della Scala del 7 dicembre, che sarà sostituita con un gala senza pubblico ma in diretta Rai, il Covid si scaglia sull’Orchestra e condanna il Teatro all’ennesimo silenzio. Se l’opera lirica designata ad inaugurare il teatro milanese, dando il là a tutta la stagione, è stata annullata, l’appuntamento con la musica è però solo posticipato dal 14 dicembre al mese di febbraio. A prendere la decisione è stato il presidente di Unicredit Foundation e Head of Group Institutional & Cultural Affairs Maurizio Beretta, durante la riunione del Consiglio d’amministrazione tenutasi lo scorso 9 novembre. Riunione nella quale è anche stata confermata la sua carica professionale.
I biglietti dei concerti autunnali saranno tutti rimborsati. Dalla Filarmonica assicurano che “sono in fase di studio iniziative e progetti per raggiungere il pubblico in questa seconda fase dell’emergenza Covid, come già avvenuto la scorsa primavera”.
La data del concerto inaugurale e il calendario completo saranno comunicati a gennaio insieme alle modalità di rinnovo degli abbonamenti e dell’acquisto dei biglietti.
L’appuntamento con il vicepresidente Damiano Cottalasso, professore d’orchestra, con il coordinamento artistico, nelle mani di tre suoi colleghi, Renato Duca, Daniele Morandini e Gabriele Screpis è solo rimandato.