53“Fidel è morto”. “Fidel è gravissimo”. Secondo il quotidiano venezuelano El Nacional “è attaccato a un respiratore, la sua è una morte cerebrale”.
“Fidel è morto”. “Fidel è gravissimo”. Secondo il quotidiano venezuelano El Nacional “è attaccato a un respiratore, la sua è una morte cerebrale”.
Tweeter, facebook e blog vari non si fermano e da ieri notte rimbalzano frenetiche su tutto il web le news relative alla presunta scomparsa del presidente cubano. Decine le ipotesi e le congetture riguardo l’accaduto. Fonti vicine alla famiglia affermano che da tempo non mangi più con i suoi figli e che non riceva più personaggi politici o della cultura. Altri affermano quanto sia strano, ad esempio, che non si sia congratulato con Hugo Chavez per la vittoria nelle elezioni venezuelane e di come sia scomparso dalle prime pagine dei giornali. Anche se non è la prima volta che su internet si rincorrono notizie sulla salute del Líder Máximo questa volta, la faccenda appare più complessa perché è stato il giornalista cubano Alberto Muller, sul suo blog, a scatenare il dibattito. Muller che vive a Miami scrive che “Da mesi la sindrome da demenza senile di Castro si è aggravata fino al punto che il leader rivoluzionario non riesce neanche più a camminare”. Yoani Sanchez la dissidente fermata per 30 ore dalla polizia cubana non più di 10 giorni fa, invece, guarda all’accaduto come alla tipica strategia usata dalla propaganda castrista: “Ogni tanto si sparge la voce che Fidel è morto: ciò è provocato da qualcuno fuori dal regime oppure interno regime castrista stesso. Perchè? Perchè così dopo tutti apprendiamo che Fidel non è morto, ed è come se la sua figura rinascesse come l’Araba Fenice. Di questo modo la sua figura si mantiene e si ingigantisce”.
Mariangela Cossu