Sarà un omaggio a Charlie Hebdo, alla satira e alla libertà di informazione, la novità più attesa del Festival Internazionale del Giornalismo 2015 giunto alla nona edizione e che, dal 15 al 19 aprile, trasformerà Perugia nell’autorevole testata di un appuntamento di successo, un “social network live” che avrà per protagoniste le voci dell’informazione internazionale a confronto su esperienze e punti di vista. “Cabu politicamente scorretto” sarà il titolo del documentario che verrà proiettato durante una delle cinque giornate del Festival, che ritrae la redazione di Charlie nel 2006, in una giornata qualunque, quando l’ombra del terrorismo era ancora lontana. Il documentario, costruito attorno alla figura del vignettista Cabu, verrà presentato dagli autori Jérome Lambert e Philippe Picard.
“L’edizione di quest’anno – annuncia Arianna Ciccone, fondatrice e organizzatrice del Festival – prenderà spunto dai principali cambiamenti che stanno rivoluzionando il mondo dell’informazione e guarderà soprattutto a quei paesi come l’Africa, la Russia, l’Ucraina, il Messico nei quali la libera stampa è costantemente minacciata dal potere”. Anabel Hernandez, una tra le più note giornaliste investigative messicane, sarà una delle tante ospiti che porterà il proprio contributo su questa tematica.
Tra gli oltre 200 appuntamenti in programma in questo variegato gala’ dell’informazione, un dibattito sul destino dei talk show (che mai come quest’anno hanno registrato un notevole calo degli ascolti, bersagliati delle critiche su Twitter di Matteo Renzi e dimenticati dai telespettatori) che avrà per protagonisti Massimo Giannini e Corrado Formigli. Questi “prìncipi” del talk dibatteranno con Selvaggia Lucarelli e Filippo Facci circa il destino di una forma di giornalismo sempre più in crisi.
L’edizione 2015, accanto alle più autorevoli voci del giornalismo italiano e internazionale, da Enrico Mentana a Lirio Abbate, dall’attivista Larry Siems all’editorialista Hassan Hassan, porterà sotto i riflettori anche le esperienze, le testimonianze, i racconti di molti freelance, quella categoria invisibile e instancabile alla quale si deve buona parte delle notizie che provengono dagli scenari di guerra, così come quelli delle cronache locali. Nel corso dellìincontro “Vuoi fare il giornalista? Non farlo!” professionisti affermati si confronteranno con giovani freelance.
Protagonista del Festival di Perugia edizione 2015 sarà anche il teatro, con serate dedicate agli spettacoli di Pierangelo Buttafuoco (“Buttanissima Sicilia”), Niccolò Ammaniti, che presenterà il suo primo documentario “The good life”, e Marco Travaglio.
Ad omaggiare il Festival, giunto alla sua nona edizione, ci sarà anche l’editorialista del Giornale, Vittorio Feltri che interverrà a un dibattito sul “Paese del calcio” e sui possibili rapporti tra media e mondo del pallone.
Samantha De Martin