La seconda serata della 72esima edizione del Festival di Sanremo si è aperta con l’omaggio a Monica Vitti, diva del cinema italiano venuta a mancare ieri mattina all’età di 90 anni. Amadeus ha poi presentato il primo dei 13 brani in gara. Abbiamo valutato canzoni e performance di questa seconda tornata di artisti.
Sangiovanni “Farfalle”
Look total pink e smalto sulle unghie. La serata inizia con un brano allegro dal ritmo azzeccato che promette grande successo in radio. “Sei una boccata d’aria”, canta il ragazzo 19enne, totalmente padrone del palco.
Voto 6 e mezzo
Sangiovanni
Giovanni Truppi “Tuo padre, mia madre, Lucia”
Look difficile da commentare: pantalone elegante e canotta nera da sagra di paese. Truppi si presenta con la chitarra sulla spalla. Brano orecchiabile, a tratti parlato. “Amarti è credere che quello che sarò, sarà con te”. Il racconto di una storia d’amore adattato allo stile indie del cantante.
Voto 5 e mezzo
Le Vibrazioni “Tantissimo”
La band rock torna al Festival per la quarta volta e porta un brano in perfetto stile “Vibrazioni”. Un testo banale che sembra non rientrare nella metrica della base musicale. Forse adatto a una band indie ma non a loro che si ostinano a presentarsi con brani non all’altezza.
Voto 5
Emma “Ogni volta è così”
Di nuovo sul palco dell’Ariston dieci anni dopo la sua vittoria. Emma indossa un abito lungo in velluto nero, gioielli e taglio di capelli corto e ordinato. A dirigere l’orchestra la collega e amica Francesca Michielin. “E ti credevo quando mi dicevi che eri pazzo di me”, canta con la sua voce potente e graffiante. Tuttavia si poteva fare di più.
Voto 6
Matteo Romano “Virale”
Prima volta a Sanremo a neanche vent’anni ma riesce a reggere la tensione al pari di un Big. Non stupisce con un outfit stravagante ma rimane impressa la padronanza che ha sul palco mentre canta un brano che sicuramente sarà virale nelle prossime settimane.
Voto 6 e mezzo
Iva Zanicchi “Voglio Amarti”
Voce potente a tratti graffiante, Iva torna sul palco dell’Ariston con un outfit monocromo ma illuminato da paillettes. Al termine del brano viene accolta da una lunga standing ovation degli spettatori, la prima dall’inizio del festival. Al grido “Papalina” si è guadagnata anche l’ovazione di tutto il Fantasanremo.
Voto 6
Iva Zanicchi
Ditonellapiaga e Donatella Rettore “Chimica”
La sinergia tra le due è sicuramente presente ma non riescono a trasmetterla al pubblico, nonostante la musica sia orecchiabile. La chimica anche negli abiti della Rettore con un outfit alla Crudelia De Mon e i capelli che ricordano quelli di uno scienziato a cui è appena scoppiata una provetta.
Voto 6 meno meno
Elisa “O forse sei tu”
Torna a incantare il pubblico dell’Ariston dopo 21 anni. E proprio come allora entra in scena con un look total-white elegante e quasi etereo. Brano in linea con lo stile nostalgico della cantautrice e che riesce a conquistare anche i meno sentimentali. Se la gioca con “Brividi” di Mahmood e Blanco
Voto 8
Fabrizio Moro “Sei tu”
A tre anni dalla vittoria sul palco dell’Ariston insieme a Ermal Meta, Fabrizio Moro torna a Sanremo con un brano forte. Una canzone d’amore, interpretata da quella voce graffiante che da sempre lo contraddistingue. In un look total black, Fabrizio Moro regala fascino ed emozione.
Voto 7
Fabrizio Moro
Tananai “Sesso occasionale”
Con un titolo che non passa sicuramente inosservato, Tananai, reduce dal podio di Sanremo giovani, si presenta con un look moderno total grey, per un brano “giovane” che però non convince. Lo conferma il pubblico in sala, che alla fine si dedica a un applauso flebile che accompagna un “ciao mamma” piuttosto banale.
Voto 5
Irama “Ovunque sarai”
Dopo la triste esperienza dello scorso anno, quando fu costretto a partecipare al Festival con le registrazioni delle prove generali, a causa della sua positività al Covid, Irama torna sul palco dell’Ariston con tanta voglia di riscatto. La voce intensa e potente fin dalle prime note lo hanno reso appetibile al pubblico e abbastanza apprezzato.
Voto 6
Aka 7seven “Perfetta così”
Per la prima volta sul palco dell’Ariston, il giovane artista che fa del suo genere un mix tra urban pop e musica d’autore regala un brano banale, dal testo ripetitivo che non regala alcuna emozione. Una prima volta che non lascia il segno.
Voto 5
Highsnob&Hu “Abbi cura di te”
Il secondo e ultimo duetto della serata. Un uomo e una donna che sono due opposti. Lei vestita di bianco, lui di nero. Si tengono per mano e si abbracciano quasi a voler veicolare con le immagini il titolo della loro canzone. Nonostante questo, non graffiano, non regalano emozioni, lasciando il momento piuttosto freddo.
Voto 5
Super Ospiti Checco Zalone e Laura Pausini
Il comico pugliese è il protagonista della seconda serata del Festival. Zalone conquista il pubblico dell’Ariston con le sue gag, dal rapper milanese al virologo di Cellino. Momenti della serata che hanno lasciato spazio alle risate ma, sicuramente, anche a qualche critica.
Laura Pausini torna a Sanremo dopo anni e si emoziona cantando “Scatola”, il brano scritto per lei dalla giovane collega Madame. In un secondo momento viene raggiunta sul palco dal cantante Mika e dal presentatore Alessandro Cattelan. I tre hanno approfittato del palco dell’Ariston per annunciare che saranno i conduttori dell’Eurovision song contest di Torino dal 10 al 14 maggio prossimo.
Mika, Laura Pausini e Alessandro Cattelan
